Il Cammino Molisano Cercemaggiore – Castelpetroso

Il cammino Molisano Cercemaggiore – Castelpetroso

L’itinerario parte da CERCEMAGGIORE e tocca SEPINO, BOIANO per poi raggiungere CASTELPETROSO.

Le origini del culto della Madonna di Cercemaggiore risalgono al ritrovamento di una statua di legno della Vergine da parte di un contadino nel 1412. La statua, oggi venerata nel santuario, è alta 1,33 m. e raffigura la Madonna in piedi in atteggiamento orante, il corpo ornato con una lunga veste azzurra.

Gli abitanti del luogo affermano che la statua venne in seguito occultata durante il periodo iconoclasta.

La chiesa, distrutta più volte da eventi fortuiti, fu ricostruita nel 1500, come si osserva dall’iscrizione sulla porta maggiore. All’interno si struttura in tre navate con volta a crociera e con falsa cupola.Sui lati delle navate si aprono in tutto dodici cappelle, un altare di epoca barocca funge da trono della statua della Vergine.

Sempre all’interno vanno segnalati i numerosi quadri della chiesa e quelli del convento e dei refettori, risalenti al XVI secolo.

SEPINO è un caratteristico borgo, con una bella piazza con fontana al centro, da dove si proiettano a raggiera le strade del centro storico. La Chiesa dedicata a Santa Cristina conserva le reliquie della Santa, i cui momenti della vita e del martirio si possono ammirare e conoscere nella cripta del santuario.

E’ possibile ammirare una vera e propria città romana, con la struttura tipica che si sviluppa sulle due strade principali il Cardo ed il Decumano con la caratteristica unica di sorgere sul tratturo Pescasseroli-Candela. La visita comprende le mura fortificate, le terme, il teatro, il foro e la basilica.

BOIANO è un importante comune del Matese molisano, attraversato dal fiume Biferno. Si consiglia la visita ai laboratori di ceramiche ed sosta nella piazza che è il luogo di incontro e del mercato che si effettua il sabato.

CASTELPETROSO. Il Santuario di Castelpetroso,  luogo dell’Apparizione è in stile gotico francese accoglie nella cappella centrale la statua della Madonna Addolorata e Gesù Morto. Altre 6 cappelle sono dedicate ciascuna ad un dolore della Vergine Maria, con tele del maestro molisano Amedeo Trivisonno.

I campanili sono dotati di un bellissimo concerto di campane realizzato dalla Pontificia Fonderia di Campane Marinelli di Agnone, in provincia di Isernia, vanto delle antichissime tradizioni artistiche del Molise (Agnone è tappa consigliata per visitare il Museo Storico delle Campane e approfondire l’arte della fusione).

Lungo l’itinerario vi consigliamo anche di fare visita ad uno dei caseifici per assistere alla produzione dei rinomatici latticini e di fare visita in uno dei numerosi ristoranti tipici per la degustazione di prodotti dell’antica tradizione gastronomica e del vino DOC del Molise: la Tintilia.

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